Riceviamo e pubblichiamo – Martedì 14 Marzo al Liceo Scientifico Paolo Ruffini si è verificato un terribile incidente: durante lo svolgimento di una normale lezione una plafoniera è caduta dal soffitto, rischiando di colpire gli studenti.
Non è l’unico problema riscontrato negli ultimi tempi all’interno del Liceo viterbese: sempre negli ultimi giorni, infatti, la scarsa manutenzione delle strutture ha reso limitato, o pressoché impossibile, l’accesso ai servizi igienici per molti studenti e studentesse. Questi sono solo alcuni esempi, i più eclatanti, di una condizione insostenibile che ormai va avanti da svariati mesi, e di un problema, quello edilizio, che si estende a tutta la provincia di viterbo e che riguarda edifici ed immobili scolastici fatiscenti e al limite dell’inagibilità.
Come Rete degli Studenti Medi, chiediamo un intervento tempestivo da parte delle autorità di competenza, che non si fermi a un primo sopralluogo e che metta in campo delle precise e concrete misure di restaurazione e riabilitazione delle aree dissestate.
La scuola non deve essere un luogo insostenibile e pericoloso, ma un ambiente sicuro e di tutela per gli studenti, come descritto dallo statuto di diritto sancito dall’articolo 34 della nostra Costituzione. Una scuola che cade a pezzi non è una scuola sicura.
RETE DEGLI STUDENTI MEDI VITERBO